Enea Fabris
Tenuta Pribus
22 Giugno
Secondo appuntamento degli Incontri con l'autore e con il vino, promossi dall'Associazione Lignano nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito, e curati dallo scrittore Alberto Garlini, dal tecnologo alimentare Giovanni Munisso e dall'enologo Michele Bonelli.
Giovedì 22 giugno, alle 18.30 a ingresso libero al PalaPineta nel Parco del Mare, proprio nel cuore di Lignano Pineta, Enea Fabris presenta Storie... che raccontano la storia, in dialogo con Enrico Cottignoli.
Storie... che raccontano la storia è composto da una ventina di capitoli: nei primi tre, Enea Fabris va a ruota libera con ricordi della sua giovinezza vissuta a Ronchis, allora piccolo paese di circa 1.500 anime ad economia prevalentemente agricola; dal quarto capitolo si entra nella storia di Lignano, dove l'autore risiede da oltre mezzo secolo. Dalle origini del centro balneare friulano fino ai tempi nostri, un completamento del precedente libro "Dalla sabbia ... all'Oro".
La vera storia di Lignano ebbe inizio il 15 aprile 1903, quando salparono dal porto dei pescatori di Marano Lagunare sei grandi imbarcazioni con a bordo molte autorità, e un gruppetto di giornalisti udinesi. Alla compagnia si unirono tre signore che portarono con sé tre rametti di ginepro che misero a dimora in segno di buon auspicio. Dopo un lungo zig – zag di circa un'ora lungo i canali della laguna, sbarcarono sulla punta estrema della penisola servendosi di un rudimentale pontile in legno che veniva usato dai finanzieri della locale caserma. Tutti i componenti della comitiva furono presi da un certo entusiasmo nel trovarsi in un'area selvaggia in riva all'Adriatico con estese dune di sabbia a perdita d'occhio, ricoperte da una folta vegetazione spontanea. E fu qui che decisero di mettere a dimora la prima pietra per la realizzazione del primo stabilimento balneare.
Il vino in abbinamento è offerto dalla Tenuta Pribus di Bagnaria Arsa. Una Ribolla gialla spumante brut, dal colore giallo paglierino, intenso fresco e raffinato. Le note di fiori bianchi primaverili si sposano perfettamente con i sentori di frutta fresca a polpa gialla, agrumi e spezie. Fresco e piacevole, con un perlage sottile e persistente.