Tullio Avoledo
Cantina I Magredi
1 Agosto
Proseguono gli appuntamenti della 26^ edizione degli Incontri con l’autore e con il vino, la rassegna promossa dall’Associazione Lignano Nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito. Giovedì 1^ agosto alle 18.30 al PalaPineta nel Parco del Mare, Tullio Avoledo presenta il suo ultimo romanzo “I cani della pioggia” (Marsilio). L’autore sarà in dialogo con Alberto Garlini, curatore della rassegna.
Eroismo e crudeltà, luci e ombre, amore e morte si incrociano in un romanzo duro e vibrante, ambientato nel momento più drammatico del nostro presente – la guerra in Ucraina – , che procede inesorabile verso un epilogo inaspettato. Tullio Avoledo ne “I Cani della pioggia” fa incontrare i due protagonisti di alcuni dei suoi libri più recenti e fortunati e, divertendosi a ibridare generi e registri narrativi, ci regala una storia al tempo stesso avventurosamente romanzesca e di bruciante attualità, attraversata in molte pagine da vene di poesia e di humour.
Marco Ferrari, ex poliziotto diventato autore di romanzi gialli in Germania, non ha più notizie della fidanzata Magda, scomparsa mentre era impegnata in un servizio fotografico ai confini tra l’Ungheria e l’Ucraina. Infischiandosene dei rischi, nel tentativo di riportarla a casa sana e salva Marco si imbarca in un avventato e rocambolesco viaggio verso Est, ritrovandosi nel bel mezzo dell’Operazione militare speciale ordinata da Putin. Troverà laggiù un alleato inatteso in un altro ex sbirro di origine italiana, Sergio Stokar. Assieme, i due uomini percorreranno le strade e i campi di battaglia di un paese martoriato da una guerra feroce e sanguinosa. Quella che hanno davanti è una mission impossible che solo due tipi fuori dagli schemi e dalle mille risorse come loro possono sperare di affrontare con successo. Mentre cercano di ritrovare Magda evitando di lasciarci la pelle, si imbatteranno anche in un losco traffico di minori e droga tra le frontiere dei paesi in guerra.
A fine incontro si brinda con il Friulano della Cantina I Magredi di Domanins. Dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, il profumo ricorda la pesca, il biancospino, la mandorla e le erbe mediterranee. Morbido e vellutato, ha un caratteristico retrogusto che richiama la mandorla amarognola.